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ARRIVA AD ARZIGNANO L’OTTAVA CASETTA DELL’ACQUA, IN VIA PUCCINI

Il sindaco Alessia Bevilacqua e l’assessore PFAS Zero Giovani Fracasso: “Siamo entusiasti di annunciare l’arrivo dell’ottava Casa dell’Acqua ad Arzignano, dopo l’inaugurazione ad aprile della settima a Castello. Un progetto che promuove la sostenibilità ambientale e offre acqua di qualità e libera dai PFAS ai nostri cittadini. Questa iniziativa, che ha molto successo considerando che le casette dell’acqua di Arzignano sono le più usate fra le 26 dell’intero territorio gestito da Acque del Chiampo, riflette il nostro impegno per un futuro più verde e per il benessere della comunità riducendo l’uso di plastica e valorizzando la nostra risorsa idrica locale”.
Il Comune di Arzignano, in collaborazione con Acque del Chiampo Spa Società Benefit, installerà una nuova Casa dell’Acqua in Via Puccini, offrendo ai cittadini acqua gratuita, naturale, refrigerata, frizzante e PFAS Zero. Un’iniziativa mira a promuovere l’uso dell’acqua pubblica e ridurre i rifiuti plastici. L’obiettivo per il 2024 è l’installazione di una nona casetta dell’acqua nella frazione di Costo (zona nuovo attraversamento, via dei Salici).
La nuova casetta dell’acqua di via Puccini nel quartiere Mantovano porta così a otto il numero totale di Case dell’Acqua nel territorio comunale.
L’impianto erogherà acqua naturale, refrigerata e frizzante, proveniente dalla rete idrica pubblica.
Tutti i costi di installazione, manutenzione e gestione della Casa dell’Acqua saranno a carico di Acque del Chiampo Spa.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di sostenibilità ambientale, mirando a ridurre la produzione di rifiuti plastici e a valorizzare la risorsa idrica locale. Le Case dell’Acqua già presenti nel territorio hanno riscosso grande favore tra i cittadini, dimostrando l’efficacia e l’apprezzamento di questo servizio.
Secondo un rapporto di Utilitalia del 2022, in Italia sono presenti oltre 2.000 Case dell’Acqua, con una media di 350.000 litri erogati all’anno per ciascuna struttura. Questo sistema permette di risparmiare circa 110 milioni di bottiglie di plastica all’anno, con una riduzione di emissioni di CO2 stimata in 30.000 tonnellate.

Successo per le Casette dell’Acqua di Arzignano

Grande successo per le casette dell’acqua di Arzignano. Tra i 26 impianti presenti nel territorio gestito da Acque del Chiampo, quelli di Arzignano si distinguono per il maggior utilizzo. La casetta di viale Diaz ad Arzignano si conferma al primo posto per consumo, con 235.466 litri distribuiti, segnando un incremento del 20% rispetto ai 196.054 litri del 2022.

Anche le altre casette di Arzignano si piazzano ai vertici della classifica. Al secondo posto troviamo la casetta di via del Parco con 223.254 litri erogati, anche questa con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Al terzo posto, la casetta di via Montecchio a Tezze, con 194.790 litri distribuiti, registrando un incremento del 43% rispetto al 2022.

Seguono gli impianti di via Po con 190.574 litri, via Lucania con 160.205 litri, e via Cinto con 80.259 litri. Questi dati dimostrano l’apprezzamento e l’utilizzo crescente delle casette dell’acqua da parte della comunità di Arzignano, confermando l’efficacia e la popolarità di questo servizio.

Monitoraggio Continuo dei PFAS nelle Casette dell’Acqua

Le casette dell’acqua di Arzignano sono sottoposte a un monitoraggio continuo per garantire la qualità dell’acqua erogata. Le analisi vengono effettuate mensilmente per rilevare eventuali tracce di PFAS e ogni quattro mesi per monitorare altri venti parametri. Se viene rilevata anche la minima presenza di PFAS, i filtri a carboni attivi, che trattengono le particelle inquinanti, vengono sostituiti immediatamente, anticipando il cambio che comunque avviene mensilmente.

Le analisi mensili riguardano la ricerca di PFOS, PFOA e altri PFAS nell’acqua delle casette, con limiti stabiliti dalla normativa: 30 nanogrammi per litro (ng/l) per i PFOS, 90 ng/l per la somma di PFOS e PFOA, e 300 ng/l per altri PFAS. I valori vengono rilevati se superano il limite di quantificazione di 5 ng/l.

Oltre ai PFAS, le analisi includono campionamenti mensili per verificare l’assenza di batteri coliformi, Escherichia coli ed enterococchi. Ogni quattro mesi, vengono analizzati altri venti parametri nei centri idrici per la distribuzione dell’acqua, offrendo una panoramica generale della condizione dell’acquedotto.

I risultati delle analisi sono pubblicati non appena disponibili sul sito di Acque del Chiampo, nella pagina dedicata alle analisi dell’acqua erogata: Acque del Chiampo – Analisi Acqua Erogata. Le ultime analisi disponibili mostrano solo faccine verdi, indicando che nessuna sostanza contaminante è stata rilevata al di sopra dei limiti fissati dalla legge.

SCARICA LE ANALISI DELLE CASETTE DELL’ACQUA DI ARZIGNANO
Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Giovanni Fracasso
Cultura, Eventi, Turismo, Tutela dell’Ambiente, No gassificatore, No Pfas, Comunicazione e Digitalizzazione

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